io propongo a questo punto che allora sia ufficializatto il bando della Disfida dell'Enrico, ove si stabiliscano le gerarchie tra i tre chiatarrari del gruppo: si esibiscano nel medesimo solo dinnanzia alla camera e l'emilia eleggerà il solo campione!
Fullg quelle altre 2 scamorze di chitarristi se li frigge per merenda. E' di gran lunga the best Ora non rimane che liquidarli e fare un tributo ai police. Progetto ambizioso ma alla portata del fullg
Il Fullg è sempre troppo modesto, i police se li mangerebbe ma non vuole far fare figuracce a zio Springsteen. E poi ha nella mente un progetto più ambizioso........
Ma quale liscio, è più in forma di Mick Jagger. Pare che stia pensando di unire tutti gli elementi dei sette gruppi nei quali è il leader indiscusso e di formare una mega band con due batterie, due tastiere, tre chitarre, sax, basso, mandole e mandolini.
Tale gruppo sarebbe l'apice della sua fulgistica carriera. Il nome che ha scelto sarebbe: i compagni di merende, ma non è ancora sicuro.
Per rendere possibile tale fusione servono però i danari dall'emilia e lo zio paperone di questi tempi è un poco braccino......
caro travaglio, oggi ho potuto sentire i nuovi singoli di consoli e dalla, dai! dacci una altra lezioncina morale sul mondo cantautorale finito e sull'ignoranza dellla contemporaneità...
certo, vile provocatore anonimo: tanto, stanne certo, se son belli in quest'italietta x factor, finiranno nel dimenticatoio in men che non si dica...mentre se son brutti trionferanno...
APERITIVO Regina di San Daniele taglio a mano trota chef agli agrumi su tartara di frutti involtino di Regina e arancio guancette con valeriana e melograno uova di trota con panna acida baccala' mantecato su crositni e olive taggiasche involtini di spada e radicchio treviso marinato tartara di pesce spada e mela San Daniele al taglio rolle di S.daniele e caprino strolghino strolghino scottato all'aceto balsamico e cipolle caramellate Vino Champagne alfred Gratien brut e rose' Champagne Pol roger reserve e rose'
CENA burrata e salmone Fiano pietracalda Feudi san gregorio
risotto mantecato alla trota "fil di fumo" limone e pepe di szechuan filetto di trota "chef" al naturale
Vermentino Ruinas DEPPERU
Sorbetto
Formaggi francesi teneri
Cervaro della Sala
Formaggi francesi stagionati ed erborinati
Montepulciano Villa gemma Valpollicella superiore Dal forno 2000
pre dessert aringa sciocca con cioccolato Giraudi 75% cioccolatino al parmigiano cioccolatino al gorgonzola
Dessert torta al cioccolato Giraudi con composta al mandarino
caro nostry ti stai sbagliando, trattasi della annuale cena organizzata x i clienti da un mio fornitore di delicatessen...uno a voi ancora sconosciuto...mica posso giocarmi tutte le carte insieme...poi per voi braccini extracorti mi sa che non va bene...
GENOVA - Claudio Derin, 35 anni, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per avere indotto ragazzine tra i 14 e i 16 anni a frustarlo e guardarlo in pose oscene. Lo ha stabilito il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Genova. A Derin, arrestato a Imperia nel luglio dello scorso anno, erano contestati i reati di induzione alla pornografia minorile, atti osceni in luogo pubblico e detenzione di materiale pedopornografico. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sei anni di detenzione.
ADESCAMENTO - Secondo quanto chiarito dagli inquirenti, Derin aveva adescato alcune ragazzine della città ligure attraverso una chat. Aveva organizzato incontri appartati in parcheggi pubblici ai quali si presentato vestito da donne. Quindi si spogliava, e si faceva fotografare e frustare dalle ragazzine: in cambio dava alle giovani ricariche telefoniche. Due gli episodi accertati: prima del terzo è stato arrestato dopo i genitori di due ragazze erano venuti a conoscenza della vicenda e avevano presentato denuncia alla polizia.
cos'è? a detta di un debaseriano tarantiniano cintura nera (lo dice lui) è il film da cui il nostro eroe avrebbe copiato Kill Bill...zio, ne sai qualcosa?
Intorno agli anni settanta dell'800, la politica del governo giapponese era quella di creare un forte esercito nazionale che potesse adeguatamente fronteggiare le altre nazioni. Nel 1873 venne proclamata la legge sull'Arruolamento Universale, secondo la quale gli uomini di diciassette anni dovevano registrarsi per rendersi disponibili alla leva, mentre quelli di vent'anni erano automaticamente arruolati nell'esercito. Funzionari del governo vestiti di bianco venivano mandati in giro per il paese ad arruolare le reclute. Questa legge provocò numerosi disordini e rivolte causando la morte di un giovane maestro vestito di bianco che, scambiato proprio per un funzionario amministrativo, venne ucciso dagli abitanti di un villaggio, raggirati da una banda dedita a oscuri traffici. La moglie del maestro, Sayo Kashima, ripetutamente violentata, riesce a uccidere un componente della banda, ma viene arrestata e condannata al carcere a vita. Giurata eterna vendetta, riesce a dare alla luce un figlio che possa portare a compimento la missione che lei non è riuscita a terminare. Sayo muore in una notte di tempesta, partorendo la piccola Yuki il cui destino è segnato fin dal dalla nascita da due elementi che caratterizzeranno tutta la sua vita: la morte (della madre) e il sangue (una tormenta di neve rossa infuria fuori dal carcere). Addestrata da una vecchio maestro samurai fin dalla più tenera età, raggiungerà i vent'anni consapevole della missione da compiere e, animata dal furore cieco della vendetta si metterà alla ricerca dei responsabili della morte del marito di sua madre. Tratto da un famoso manga di Kazuo Koike il film di Toshiya Fujita è un piccolo capolavoro del cinema di arti marziali giapponese ambientato in una nazione in pieno sviluppo ma che ancora deve fare i conti con l'arretratezza delle sue istituzioni, con l'inadeguatezza del suo esercito e con una società fortemente classista. In questo contesto storico, Fujita dirige un film interessante per le numerose soluzioni stilistiche adottate, dalla divisione in capitoli (uno per ognuno dei quattro componenti della banda), l'uso costante del flashback per raccontare le origini della vicenda accompagnato da una voce off, l'uso del bianco e nero e del colore, la presenza di illustrazioni manga. Un insieme di elementi che denotano una regia molto forte e funzionale alla rappresentazione di una violenza stilizzata, quasi fumettistica, con fontane di sangue che sgorgano dai corpi trafitti, il contrasto dei colori, il bianco della neve e il rosso del sangue, entrambi simbolo di purezze diverse: il volto angelico e diafano di una Biancaneve giapponese eretta a simbolo di un eroismo al limite dell'astrazione, il rosso della vita che lentamente abbandona i corpi. Ma Lady Snowblood non è soltanto la storia di una vendetta, il racconto di un destino segnato fin dalla nascita, ma solleva anche molte domande e dubbi morali. Una volta portata a termine la sua missione, riuscirà Yuki ad avere una vita normale, a soddisfare il suo bisogno di esser donna, o, condannata a essere una macchina di morte, resterà intrappolata per sempre in una spirale di violenza senza via d'uscita?
Meiko Kaji è forse una delle cantanti e attrici giapponesi più conosciute anche all'estero. La sua formula magica? Prima di tutto una bellissima voce che ha intonato perfino una canzone come "Urami Bushi", melodia che ha accompagnato Kill Bill di Tarantino. E poi una recitazione che l'ha imposta come regina incontrastata del cinema nipponico anni '70, imponendola in generi che non si erano mai sperimentati prima. Seducente, ma allo stesso tempo gelida è stata protagonista di capolavori cult che hanno ispirato altrettante opere d'arte occidentali della settima arte, affascinando autori d'oltreoceano e incantando il pubblico. Esordisce nel 1967, in Hana o kuu mushi di Shogoro Nishimura. Notata per la particolare bellezza, dopo una lunghissima gavetta, negli anni Settanta, finalmente firma un contratto con la casa di produzione Nikkatsu che le offrirà alcuni dei ruoli più importanti della sua carriera, a cominciare dalla trilogia di Nora-neko rokku (1970) firmata da Toshiya Fujita. I tre film sono incentrati sulla storia di una banda di ragazze delinquenti ancora minorili, non particolarmente interessanti per quello che riguarda la sceneggiatura, ma che comunque hanno appassionato il Giappone, imponendo quasi un nuovo genere. Poi però la Nikkatsu cominciò a cambiare genere passando a film erotici e pornografici. Rifiutandosi categoricamente di girare anche in un solo film di quella tipologia cinematografica, la Kaji, allora piccola stella nascente, si trasferisce alla Toei, dove incontra il regista Shunya Ito che la imporrà in pellicole carcerarie tinte al femminile (tratte da un noto manga di Toru Shinohara) in Joshuu 701-gô: Sasori (1972) e il suo seguito, che la resero ancora più popolare nell'arcipelago. Il suo personaggio, Sasori, detta Scorpion, diventa il simbolo dell'emancipazione femminile. Altro forte sodalizio artistico è quello che si instaurerà con il regista Yasuharu Hasebe, il quale però non riuscirà a renderla straordinariamente famosa come invece riuscì a fare un ritrovato Fujita che la impose come protagonista nel capolavoro Lady Snowblood – Blizzard from the Netherworld (1973), film oggi considerato l'origine (per struttura e contenuti) di Kill Bill. La storia è quella di Yuki, bambina rimasta orfana, dopo l'omicidio violentissimo dei suoi genitori, che viene affidata alle cure di un vecchio samurai. Yuki crescerà coltivando l'odio e facendo della vendetta una missione di vita. Il film sarà un così enorme boom al box office che ne verrà proposto immediatamente un seguito: Lady Snowblood 2 – Love Song of Vengeance (1974). Un ruolo, quello di Lady Snowblood, che le cambierà il resto della carriera. Fukasaku Sensei la vorrà infatti nei panni di Keiko, sorella di un boss della yakuza, ma allo stesso tempo amante di un piedipiatti, in Yakuza no hakaba: Kuchinashi no hana (1976), mentre Yasuzo Masumura la esporterà all'estero con Doppio suicidio a Sonezaki (1978). Recita per Yoshitaro Nomura in Warui yatsura (1980), mentre il suo ultimo film negli anni Novanta è del 1995 e si tratta di Onihei Hankacho (1995) di Yoshiki Onoda. Notando che non c'è più un posto per lei nel panorama cinematografico giapponese, la Kaji prende l'infelice decisione di ritirarsi dalle scene. Apparirà ogni tanto in film tv come Kaseifu ha mita! 21 (2003) o serie tv come Anata no tonari ni dare ka iru (2003). Sensibilissima e sempre all'altezza della situazione, Meiko Kaji è una donna con un grande istinto d'attrice. Nessuno può permettersi di fare anche il benché minimo commento sulle sue performances… anche perché potrebbe sguainare la katana e squarciarci, non si sa mai!
Da fonti sicure che non vi posso rivelare, è quasi fatta per la cessione del musicista H.H. Guido Battiola, in arte Batta, al gruppo "I BIFOLKI", a partire da gennaio 2010.
nella mia personalissima, infantilissima e opinabilissima classifica: 8- jackie brown 7- four rooms (episodio) 6- death proof 5- kill bill vol.1 4- le iene 3- inglorious basterds 2- kill bill vol.2 1- pulp fiction
per vak...: molto sarebbe da contestare e controbattere, ma ti chiedo di rinviare la pugna sul bloggone inaugurando...di cui a brevissimo vi dirò (e che comunque non piciarlizzerà...per questo rimane vivo il presente...)
sarà il luogo adibito alla distruzione di Clint Regista....
qualcuno cerchi di spiegare a quest'ignorantasso ex grasso e salutista, prossimo vegetariano, che l'oversize TonY Spands in questo disco vola alto che più alto non si può, e conseguentemente il FullG, in ufficio, ha i brividi fin nel suo sacro buco di culo
L'imprescindibile e autorevole Maigrasso ha detto...
Certo che siete proprio dei tirapacchi! Vi ho aspettato tutta la sera per fare le prove e non mi avete neanche avvisato che non sareste venuti, bastava anche solo un misero SMS. La prossima volta che capita, chi non si presenta alle prove lo considero fuori dagli Hungry. Preparatevi ad avere la chitarra acustica col volume più alto della storia.
63 Commenti:
ENNNNNNNNNNNNNNNNNRRRRRICOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!
debbo dire che mi aspettavo di sentire il fulgì che awanaganava sul testo invece l'ha fatto alla chitarra, grande
beh, beh, pezzo eseguito con rara maestria e bella improvvisazione certo, ma io da loro tre, così, da soli, proprio in tre, io mi aspettavo i Police
amico emiliano, fare i police non è mica come fare sprinsti che basta ragliacchiare un po'...
dai ragazzi non girateci attorno, ditelo chiaro: nessuno degli altri due chiatarristi ufficiali avrebbe saputo fare un assolo così
io propongo a questo punto che allora sia ufficializatto il bando della Disfida dell'Enrico, ove si stabiliscano le gerarchie tra i tre chiatarrari del gruppo: si esibiscano nel medesimo solo dinnanzia alla camera e l'emilia eleggerà il solo campione!
Yo! Fiòi, I am sicùr that yhe best chitarist in the fantastic group The Piciarlas il The FUllG...the others dù they are two nudedancers...
Fullg quelle altre 2 scamorze di chitarristi se li frigge per merenda.
E' di gran lunga the best
Ora non rimane che liquidarli e fare un tributo ai police.
Progetto ambizioso ma alla portata del fullg
grazie carissimo emiliano, ma il FullG, che io conosco forse meglio di chiunque altro, non è assolutamente in grado di affrontare cotanta impresa...
Il Fullg è sempre troppo modesto, i police se li mangerebbe ma non vuole far fare figuracce a zio Springsteen.
E poi ha nella mente un progetto più ambizioso........
ormai lo sappiamo tutti che il fullg ha deciso di darsi anima e corpo al tributo ai Righeira
Molto di più fratello emiliano,
la pentola bolle e fullg è pronto a far uscire fuori il coniglio.
Sarà una bomba la nuova idea del leader, roba forte
ma non c'è nessuno più forte dei righeira!
il liscio...il liscio...ormai come età e spirito ci sono!!!!!!!!!!!!!!
Ma quale liscio, è più in forma di Mick Jagger.
Pare che stia pensando di unire tutti gli elementi dei sette gruppi nei quali è il leader indiscusso e di formare una mega band con due batterie, due tastiere, tre chitarre, sax, basso, mandole e mandolini.
Tale gruppo sarebbe l'apice della sua fulgistica carriera.
Il nome che ha scelto sarebbe: i compagni di merende, ma non è ancora sicuro.
Per rendere possibile tale fusione servono però i danari dall'emilia e lo zio paperone di questi tempi è un poco braccino......
Vedremo cosa accadrà il prossimo anno
e con tutta sta gente cosa fa, un tributo a bublè?
caro travaglio, oggi ho potuto sentire i nuovi singoli di consoli e dalla, dai! dacci una altra lezioncina morale sul mondo cantautorale finito e sull'ignoranza dellla contemporaneità...
certo, vile provocatore anonimo: tanto, stanne certo, se son belli in quest'italietta x factor, finiranno nel dimenticatoio in men che non si dica...mentre se son brutti trionferanno...
http://www.debaser.it/recensionidb/ID_29367/Quentin_Tarantino_Bastardi_Senza_Gloria.htm
concordo totalmente con la tua rece
è solo xché quentin chi ha straviziati che possiamo uscire dal cine con qualche mugugno, ma a conti fatti resta il miglior regista vivente
p.s: attendiamo con ansia la nuova era
si ma non mi hai risposto
io non voglio il parere di quelli che ritengono tiziano ferro bravo ed innovativo, voglio il tuo
APERITIVO
Regina di San Daniele taglio a mano
trota chef agli agrumi su tartara di frutti
involtino di Regina e arancio
guancette con valeriana e melograno
uova di trota con panna acida
baccala' mantecato su crositni e olive taggiasche
involtini di spada e radicchio treviso marinato
tartara di pesce spada e mela
San Daniele al taglio
rolle di S.daniele e caprino
strolghino
strolghino scottato all'aceto balsamico e cipolle caramellate
Vino
Champagne alfred Gratien brut e rose'
Champagne Pol roger reserve e rose'
CENA
burrata e salmone
Fiano pietracalda Feudi san gregorio
risotto mantecato alla trota "fil di fumo" limone e pepe di szechuan
filetto di trota "chef" al naturale
Vermentino Ruinas DEPPERU
Sorbetto
Formaggi francesi teneri
Cervaro della Sala
Formaggi francesi stagionati ed erborinati
Montepulciano Villa gemma
Valpollicella superiore Dal forno 2000
pre dessert
aringa sciocca con cioccolato Giraudi 75%
cioccolatino al parmigiano
cioccolatino al gorgonzola
Dessert
torta al cioccolato Giraudi con composta al mandarino
Pojer e Sandri Merlino
cioccolatini Giraudi
grappe Serafino Levi
diobono
ho come la sensazione che si stia parlando del piccolo principe....
se al prossimo laiv degli hh non trovo in camerino tutto quanto sopra descritto, vi mando a cagare e non suono
caro nostry ti stai sbagliando, trattasi della annuale cena organizzata x i clienti da un mio fornitore di delicatessen...uno a voi ancora sconosciuto...mica posso giocarmi tutte le carte insieme...poi per voi braccini extracorti mi sa che non va bene...
piuttosto, manica di bidonari, il 13 è confermato? breve o lunga?
GENOVA - Claudio Derin, 35 anni, è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per avere indotto ragazzine tra i 14 e i 16 anni a frustarlo e guardarlo in pose oscene. Lo ha stabilito il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Genova. A Derin, arrestato a Imperia nel luglio dello scorso anno, erano contestati i reati di induzione alla pornografia minorile, atti osceni in luogo pubblico e detenzione di materiale pedopornografico. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sei anni di detenzione.
ADESCAMENTO - Secondo quanto chiarito dagli inquirenti, Derin aveva adescato alcune ragazzine della città ligure attraverso una chat. Aveva organizzato incontri appartati in parcheggi pubblici ai quali si presentato vestito da donne. Quindi si spogliava, e si faceva fotografare e frustare dalle ragazzine: in cambio dava alle giovani ricariche telefoniche. Due gli episodi accertati: prima del terzo è stato arrestato dopo i genitori di due ragazze erano venuti a conoscenza della vicenda e avevano presentato denuncia alla polizia.
Lady snowblood.
cos'è?
a detta di un debaseriano tarantiniano cintura nera (lo dice lui) è il film da cui il nostro eroe avrebbe copiato Kill Bill...zio, ne sai qualcosa?
casso, mai sentito a meno che non l'abbia visto in italico con altro titolo
scatta l'indagina
Intorno agli anni settanta dell'800, la politica del governo giapponese era quella di creare un forte esercito nazionale che potesse adeguatamente fronteggiare le altre nazioni. Nel 1873 venne proclamata la legge sull'Arruolamento Universale, secondo la quale gli uomini di diciassette anni dovevano registrarsi per rendersi disponibili alla leva, mentre quelli di vent'anni erano automaticamente arruolati nell'esercito.
Funzionari del governo vestiti di bianco venivano mandati in giro per il paese ad arruolare le reclute. Questa legge provocò numerosi disordini e rivolte causando la morte di un giovane maestro vestito di bianco che, scambiato proprio per un funzionario amministrativo, venne ucciso dagli abitanti di un villaggio, raggirati da una banda dedita a oscuri traffici.
La moglie del maestro, Sayo Kashima, ripetutamente violentata, riesce a uccidere un componente della banda, ma viene arrestata e condannata al carcere a vita. Giurata eterna vendetta, riesce a dare alla luce un figlio che possa portare a compimento la missione che lei non è riuscita a terminare.
Sayo muore in una notte di tempesta, partorendo la piccola Yuki il cui destino è segnato fin dal dalla nascita da due elementi che caratterizzeranno tutta la sua vita: la morte (della madre) e il sangue (una tormenta di neve rossa infuria fuori dal carcere).
Addestrata da una vecchio maestro samurai fin dalla più tenera età, raggiungerà i vent'anni consapevole della missione da compiere e, animata dal furore cieco della vendetta si metterà alla ricerca dei responsabili della morte del marito di sua madre.
Tratto da un famoso manga di Kazuo Koike il film di Toshiya Fujita è un piccolo capolavoro del cinema di arti marziali giapponese ambientato in una nazione in pieno sviluppo ma che ancora deve fare i conti con l'arretratezza delle sue istituzioni, con l'inadeguatezza del suo esercito e con una società fortemente classista.
In questo contesto storico, Fujita dirige un film interessante per le numerose soluzioni stilistiche adottate, dalla divisione in capitoli (uno per ognuno dei quattro componenti della banda), l'uso costante del flashback per raccontare le origini della vicenda accompagnato da una voce off, l'uso del bianco e nero e del colore, la presenza di illustrazioni manga. Un insieme di elementi che denotano una regia molto forte e funzionale alla rappresentazione di una violenza stilizzata, quasi fumettistica, con fontane di sangue che sgorgano dai corpi trafitti, il contrasto dei colori, il bianco della neve e il rosso del sangue, entrambi simbolo di purezze diverse: il volto angelico e diafano di una Biancaneve giapponese eretta a simbolo di un eroismo al limite dell'astrazione, il rosso della vita che lentamente abbandona i corpi.
Ma Lady Snowblood non è soltanto la storia di una vendetta, il racconto di un destino segnato fin dalla nascita, ma solleva anche molte domande e dubbi morali. Una volta portata a termine la sua missione, riuscirà Yuki ad avere una vita normale, a soddisfare il suo bisogno di esser donna, o, condannata a essere una macchina di morte, resterà intrappolata per sempre in una spirale di violenza senza via d'uscita?
Meiko Kaji è forse una delle cantanti e attrici giapponesi più conosciute anche all'estero. La sua formula magica? Prima di tutto una bellissima voce che ha intonato perfino una canzone come "Urami Bushi", melodia che ha accompagnato Kill Bill di Tarantino. E poi una recitazione che l'ha imposta come regina incontrastata del cinema nipponico anni '70, imponendola in generi che non si erano mai sperimentati prima. Seducente, ma allo stesso tempo gelida è stata protagonista di capolavori cult che hanno ispirato altrettante opere d'arte occidentali della settima arte, affascinando autori d'oltreoceano e incantando il pubblico.
Esordisce nel 1967, in Hana o kuu mushi di Shogoro Nishimura. Notata per la particolare bellezza, dopo una lunghissima gavetta, negli anni Settanta, finalmente firma un contratto con la casa di produzione Nikkatsu che le offrirà alcuni dei ruoli più importanti della sua carriera, a cominciare dalla trilogia di Nora-neko rokku (1970) firmata da Toshiya Fujita. I tre film sono incentrati sulla storia di una banda di ragazze delinquenti ancora minorili, non particolarmente interessanti per quello che riguarda la sceneggiatura, ma che comunque hanno appassionato il Giappone, imponendo quasi un nuovo genere. Poi però la Nikkatsu cominciò a cambiare genere passando a film erotici e pornografici. Rifiutandosi categoricamente di girare anche in un solo film di quella tipologia cinematografica, la Kaji, allora piccola stella nascente, si trasferisce alla Toei, dove incontra il regista Shunya Ito che la imporrà in pellicole carcerarie tinte al femminile (tratte da un noto manga di Toru Shinohara) in Joshuu 701-gô: Sasori (1972) e il suo seguito, che la resero ancora più popolare nell'arcipelago. Il suo personaggio, Sasori, detta Scorpion, diventa il simbolo dell'emancipazione femminile.
Altro forte sodalizio artistico è quello che si instaurerà con il regista Yasuharu Hasebe, il quale però non riuscirà a renderla straordinariamente famosa come invece riuscì a fare un ritrovato Fujita che la impose come protagonista nel capolavoro Lady Snowblood – Blizzard from the Netherworld (1973), film oggi considerato l'origine (per struttura e contenuti) di Kill Bill. La storia è quella di Yuki, bambina rimasta orfana, dopo l'omicidio violentissimo dei suoi genitori, che viene affidata alle cure di un vecchio samurai. Yuki crescerà coltivando l'odio e facendo della vendetta una missione di vita. Il film sarà un così enorme boom al box office che ne verrà proposto immediatamente un seguito: Lady Snowblood 2 – Love Song of Vengeance (1974).
Un ruolo, quello di Lady Snowblood, che le cambierà il resto della carriera. Fukasaku Sensei la vorrà infatti nei panni di Keiko, sorella di un boss della yakuza, ma allo stesso tempo amante di un piedipiatti, in Yakuza no hakaba: Kuchinashi no hana (1976), mentre Yasuzo Masumura la esporterà all'estero con Doppio suicidio a Sonezaki (1978). Recita per Yoshitaro Nomura in Warui yatsura (1980), mentre il suo ultimo film negli anni Novanta è del 1995 e si tratta di Onihei Hankacho (1995) di Yoshiki Onoda. Notando che non c'è più un posto per lei nel panorama cinematografico giapponese, la Kaji prende l'infelice decisione di ritirarsi dalle scene. Apparirà ogni tanto in film tv come Kaseifu ha mita! 21 (2003) o serie tv come Anata no tonari ni dare ka iru (2003).
Sensibilissima e sempre all'altezza della situazione, Meiko Kaji è una donna con un grande istinto d'attrice. Nessuno può permettersi di fare anche il benché minimo commento sulle sue performances… anche perché potrebbe sguainare la katana e squarciarci, non si sa mai!
ora non ci resta che scaricare e giudicare
certo...se fosse...non un dolore immane, ma incommensurabile sì...casso....
il guru di DeB, però, dice che c'è solo in nippo e bisogna scaricarsi i sottotitoli....(come, per dio?)
Da fonti sicure che non vi posso rivelare, è quasi fatta per la cessione del musicista H.H. Guido Battiola, in arte Batta, al gruppo "I BIFOLKI", a partire da gennaio 2010.
ieri sera ho messo in scarico sul mulazzo un file sub ita
ti so dire
e cmq cosa vuol dire?
leone è meno grande per essersi ispirato a la vendetta del samurai?
T&P è un librasso xché ci sono stati amici miei e alvaro vitali?
il secondo tempo di full metal jacket è robetta perché c'è stato apocalisse adesso?
è evidente che alle 12.27 l'ossigeno tarda ad arrivare nello splendido cervello dello zio:
plagio e ispirazione non sono la stessa cosa
tu hai citato una serie di purissime ispirazioni...
il tipo là dice che qui saremmo in un caso di plagio, il che sarebbe, vista la nostra fede religiosa, un bel peccato....
vediamo e giudichiamo, ma plagio mi sembra un concetto forte, molto forte
non è che siamo di fronte ad un fenomeno, pisasutil e millantatore?
aspettiamo e giudichiamo, ma ricorda che anche avvocati nipponici fecero causa a leone, per poi perderla...
l'errore fu in sé...il nippo risolve a katana, non ad avvocati...
sicuramente il tipo è uno scassacazzo, ma mi son spaventato...e lo sono ancora...
lasciami scaricare e poi vediamo, non temere ed abbi fede nel Divus Tarantinus
visto basterds:
per me uno dei migliori di tarantino .
eh no...caro vak...uno dei migliori...meglio di cosa e, soprattutto, peggio di cosa?
facile cavarsela così
caro zio...: e adesso sarà un comunista anche Battiato...?
prepariamoci alla pugna (sul nuovo blog?)
nella mia personalissima, infantilissima e opinabilissima classifica:
8- jackie brown
7- four rooms (episodio)
6- death proof
5- kill bill vol.1
4- le iene
3- inglorious basterds
2- kill bill vol.2
1- pulp fiction
per vak...: molto sarebbe da contestare e controbattere, ma ti chiedo di rinviare la pugna sul bloggone inaugurando...di cui a brevissimo vi dirò (e che comunque non piciarlizzerà...per questo rimane vivo il presente...)
sarà il luogo adibito alla distruzione di Clint Regista....
me fai ride...
io dico solo che il nuovo degli Spands sta venendo giù dal Torrente che è un piacere....
nel "nuovo" spands però di nuovo ci sono solo 2 pezzi, il resto sono riarrangiamenti
dai, cazzo, son sempre stati scarsi...
qualcuno cerchi di spiegare a quest'ignorantasso ex grasso e salutista, prossimo vegetariano, che l'oversize TonY Spands in questo disco vola alto che più alto non si può, e conseguentemente il FullG, in ufficio, ha i brividi fin nel suo sacro buco di culo
così sia
accettarlo, ovvio
silenzio rumorosissimo:
zio zittito dall'evidente grandezza, fisica e musicale, del Tony
tony è, è stato e rimane un fottuttissimo cantante da pianobar e null'altro
oggi ha di bello solo che è grasso, perché da giovane con quel ciuffo del cazzo lì era pure uno sfigato al cubo
può piacere solo al fullgì che ormai è bollito come lui
pessimo fake
difatti smentisco d'esser autore del commento attribuitomi, che, se non nei contenuti, certamente nei modi e nei termini, non m'appartiene
certo il fullgì con la salsa verde...
sai, stellina d'ora, che non ti confonderei mai con nessuno...
e che da te, solo da te, mi farei cospargere di salsa verde che neanche marrazzo....
sta 'tento che ti cospargo, veh
fate schifo al cazzo...anzi al marrazzo
senza alcun riferimento alla mogliera...ma il vakko è a letto con la suina?
prove spostate a domenica, con conferma domani (venerdì) da parte del malatissimo Vak
Il Vakko è a letto con me!
al massimo si prova senza di lui.....tanto nn conta un cazzo
maiali, lunedi dobbiamo mettere giù il piano d'azione x il 13
fatevi trovare
Certo che siete proprio dei tirapacchi!
Vi ho aspettato tutta la sera per fare le prove e non mi avete neanche avvisato che non sareste venuti, bastava anche solo un misero SMS.
La prossima volta che capita, chi non si presenta alle prove lo considero fuori dagli Hungry.
Preparatevi ad avere la chitarra acustica col volume più alto della storia.
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